Chiarimento

gentile operatore, come da consolidata giurisprudenza “possono essere considerate proposte migliorative tutte quelle precisazioni, integrazioni e migliorie che sono finalizzate a rendere il progetto prescelto meglio corrispondente alle esigenze della stazione appaltante, senza tuttavia alterare i caratteri essenziali delle prestazioni richieste”. Per tali ragioni le modifiche alle tipologie di materiali sono consentite purché propongano soluzioni che non alterino struttura, funzione e tipologia del progetto a base di gara. Diversamente, anche facendo riferimento all'articolo 106 del codice degli appalti come richiamato altresì nel capitolato di gara, se le modifiche alla tipologia di materiali si dovessero sostanziare in modifiche del progetto dal punto di vista tipologico, strutturale e funzionale, sarebbero da considerarsi delle vere e proprie varianti non ammesse in sede di offerta tecnica.